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Tutte le componenti parrocchiali operano sotto lo sguardo della Madonna della Neve, per il bene della comunità, in comunione con i sacerdoti e sotto la guida del parroco. Sono al vostro servizio, ma non sono i vostri servi. Meritano rispetto e comprensione, sono semplicemente umani e come tali non privi di debolezze
Tutti i Gruppi e le Commissioni della parrocchia sono di supporto al Consiglio Pastorale Parrocchiale, ed operano nel rispetto delle scelte e delle direttive che ricevono.
La Parrocchia è la Chiesa posta in mezzo alle case degli uomini, essa vive e opera profondamente inserita nella società umana ed è intimamente solidale con le sue aspirazioni e i suoi drammi.
In questi tempi, il cuore dell'uomo viene violentemente scosso da forze di disgregazione e di disumanizzazione. Un uomo che resta comunque fortemente convinto di poter sperimentare e coltivare rapporti più fraterni e più umani.
La risposta a tale intimo desiderio può arrivare solo dalla Parrocchia quando questa, con la viva partecipazione dei laici, rimane coerente alla sua originaria vocazione e missione: essere nel mondo "luogo" della comunione dei credenti ed insieme "segno" e “strumento” della vocazione di tutti alla comunione. In una parola, essere la casa aperta a tutti e al servizio di tutti o, come amava dire Papa Giovanni XXIII, la fontana del villaggio alla quale tutti ricorrono per la loro sete. (Christifideles laici, 27).
E' fondamentale per una "Carità parrocchiale viva", far sì che ogni parrocchiano sia in grado di percepire, anche sensibilmente, la possibilità di essere accolto dalla e nella comunità senza pregiudizi sulla sua persona.
È augurabile che la Parrocchia contribuisca a creare, con segnali opportuni, non solo liturgici, un clima di schietta tensione verso l’amicizia e, ancor più, verso rapporti interpersonali come avviene in una famiglia unita, capace di superare anche gli umanissimi momenti di stanchezza, logoramento e di difficoltà.
Essendo diversi e complementari, i ministeri e i carismi sono tutti necessari alla crescita della Chiesa, ciascuno secondo la propria ispirazione.
Alla luce della “ecclesiologia di comunione” trasmessa a noi dal Concilio Vaticano II, tutti i membri di una comunità sono “corresponsabili” della vita e della crescita della parrocchia, in comunione con il proprio pastore.
A ciascuno, infatti, in quanto innestato nel Cristo e membro della Chiesa, è affidato un compito originale insostituibile e indelegabile, da svolgere per il bene di tutti. (Christifídeles laici, 28)
In questo annunciato ambito, l'organismo che oggi meglio esprime e promuove, in forma rappresentativa, la partecipazione comunitaria alla vita e alla missione di una comunità parrocchiale è il Consiglio Pastorale Parrocchiale.