IL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL SANTUARIO MADONNA DELLA NEVE


Il Consiglio Pastorale Parrocchiale

punto di incontro della catechesi e della socialità dei laici

Il Consiglio Pastorale è uno strumento di comunione e di collaborazione ecclesiale è sotto la protezione della Madonna della Neve, opera per il bene della comunità, con la guida dei propri sacerdoti.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale (C.P.P.) è l'organismo ordinario di programmazione e di coordinamento di tutta l'azione pastorale della parrocchia, in ordine all'evangelizzazione, alla santificazione e alla carità della comunità e dei singoli battezzati.

Ogni volta che noi cristiani ci troviamo in adunanza, sappiamo nel nostro cuore che la chiamata, pur in vario modo e per strade diverse, è pervenuta dal Signore stesso.

Non c’è Chiesa infatti senza la chiamata delle persone che la compongono: a questo proposito appaiono appropriate le parole tratte della II lettera ai Corinzi.

(II Corinzi 9,6-10)
Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno.

Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

ANNO 2009
LETTERA DEL PARROCO PER LA CONVOCAZIONE
DEL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE "PROVVISORIO"
"durata un anno per la preparazione del nuovo e successivo C.P.P."

Giovedì 11 Dicembre 2008 - In Parrocchia - Ore 21,00

Carissimi, anzitutto un vivo grazie per aver accolto l’invito a far parte di un organismo di partecipazione e corresponsabilità ecclesiale quale è il Consiglio Pastorale Parrocchiale: Il Signore ricompensi, come lui solo può e sa fare, la vostra disponibilità.

In particolare, voglio ringraziare tutti Voi per aver detto “SI”. Un “SI” pieno, che evidenzia la Vostra sensibilità e disponibilità per l’attuazione di un nuovo progetto di carità e di spiritualità rivolto al bene della nostra parrocchia.

Voglio sperare che insieme si possa intraprendere un cammino di spiritualità, da tradurre in concrete indicazioni pastorali che prospettino una vera e propria programmazione su cui la nostra Chiesa particolare e tutta la nostra comunità ecclesiale può impostare la sua vita basata sull’impegno e l’evangelizzazione.

Una programmazione che non “potrà non ispirarsi al comandamento nuovo che il Signore ci ha dato: Come io vi ho amato, così amatevi gli uni gli altri" (NMI, 34).

Come Parroco della comunità della Madonna della Neve, ricordo a tutti Voi che se manca “l’agape”, ovvero la carità, il dono supremo dello Spirito di Dio, ogni attività pastorale, ogni impegno concreto di evangelizzazione e di servizio diventano inutili.
L’agape è dunque il cuore stesso della Chiesa da cui scaturisce continuamente la forza vitale per tutto l’organismo ecclesiale. Tutto il Concilio Vaticano II è stato impostato sul binomio “comunione e missione" ed ha approfondito questo discorso con ampiezza ed orientato con evidenza tutta la pastorale su questo fondamento.

L’augurio che rivolgo a tutti Voi, è quello di “fare della Chiesa una casa e scuola di comunione” – la vera sfida che sta davanti a noi. Ma che cosa significa in concreto? Che cosa dobbiamo fare? Voglio ricordare che non è primariamente necessario fare e programmare, ma essere e crescere in una spiritualità di comunione, che diviene educazione permanente ed esercizio di ascolto, dialogo, accoglienza, incontro e intercomunicazione dei doni di ciascuno verso gli altri membri della comunità.

Comunque, è pur vero che il Consiglio pastorale è "il motore di avviamento" della comunità. Punto di arrivo delle istanze ed attese di tutti i fedeli e punto di discernimento della volontà di Dio per la comunità di cui è espressione.

Ancora una raccomandazione per tutti: Se si vuole che l’organismo funzioni anche sul piano operativo, è necessario che ogni membro operi per la comunione e la fraternità tra tutti e senta forte l’impegno, anche spirituale, di crescere a servizio dell’unità della Chiesa.

OffrendoVi questi pensieri, con vivo e cordiale saluto Vi benedico tutti di cuore.

20 Novembre 2008

Padre Michele CARUSONE

29 GENNAIO 2010

Il Parroco convoca il Consiglio Pastorale Parrocchiale

Carissimi collaboratori,

mi felicito con tutti Voi per aver accolto la mia chiamata a rappresentare il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale, senza dimenticare di ringraziare tutti coloro che pur avendo collaborato attivamente al Consiglio che è stato sciolto nel 2009, non sono entrati in questa nuova assemblea.

Non è stato piacevole dover effettuare una riduzione numerica dei consiglieri, come purtroppo è avvenuto, ma è anche comprensibile che non potevamo sostenere un Consiglio con oltre sessanta persone.

Invito quanti non sono stati chiamati a non abbandonare la collaborazione ma a confluire nei gruppi e nelle commissioni per offrire un servizio sempre più qualificato alla comunità.

Per gli altri che compongono l’attuale Consiglio mi auguro altrettanta partecipazione e corresponsabilità, come è avvenuto nel passato.

In particolare, desidero una disponibilità piena, costruttiva ed entusiastica, capace di rispecchiare le Vostre capacità e senso di responsabilità per l’attuazione di un fattibile progetto di carità per il bene della nostra parrocchia.

Voglio sperare che insieme si possa effettuare un cammino spirituale, da tradurre in concrete indicazioni pastorali che prospettino una vera e propria programmazione su cui la nostra Chiesa particolare e tutta la nostra comunità ecclesiale può impostare la sua vita basata sull’impegno e l’evangelizzazione.

Ancora una volta ricordo a tutti Voi che non basta fare e programmare, ma essere e crescere spiritualmente, in comunione con i sacerdoti, con i Gruppi e con tutti i parrocchiani, in ossequio al progetto divino.

Colgo l’occasione del periodo natalizio ancora in corso per rinnovare a Voi, e a tutti i collaboratori parrocchiali, un fraterno augurio di buon anno e un affettuoso “buon lavoro”.

Il Parroco: Padre Michele CARUSONE

Il Consiglio Pastorale avvicina i laici al parroco. Opera per lo sviluppo e per il benessere della parrocchia.

Ai responsabili della comunità (Pietro 5, 1-5)

Ora mi rivolgo a quelli che in mezzo a voi sono i responsabili della comunità.
Anch’io sono uno di loro, sono testimone della sofferenza di Cristo e partecipo alla gloria che Dio mostrerà presto a tutti gli uomini. Voi come pastori abbiate cura del gregge che Dio vi ha affidato; sorvegliatelo non solo per mestiere, ma volentieri, come Dio vuole. Non agite per il desiderio di guadagno, ma con entusiasmo.
Non comportatevi come se foste i padroni delle persone a voi affidate, ma siate un esempio per tutti. E quando verrà Cristo, il capo di tutti i pastori, voi riceverete una corona di gloria che dura per sempre. Così anche voi giovani. Siate ubbidienti a quelli che sono più anziani di voi.
E tutti siate sempre umili, pronti a servire gli altri, perché la Bibbia dice:

“Dio si mette contro i superbi
Ma è generoso con gli umili!”

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