Il Gruppo Ricreativo volge lo sguardo
allo svago ed alla cultura del tempo libero
Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù…
Ed egli disse loro:
“Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco”…
Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte…”
Marco 6:30-32
Rileggendo qualche trattato di sociologia della fine del vecchio secolo, con meraviglia, ci accorgiamo che per il periodo attuale si ipotizzava una grande disponibilità "del tempo libero".
Si parlava della robotica inserita nei luoghi di lavoro, del computer posato su ogni scrivania, si prevedeva uno sviluppo tecnologico ed una automazione che avrebbe dovuto spalancare le porte ad una società di uomini annoiati per la drastica perdita di ore di lavoro, con un'unica preoccupazione: trovare qualche cosa da fare e come rendere produttivo, nel miglior modo possibile, la quantità di tempo a nostra disposizione.
Tutta questa rivoluzione sociale non sembra si sia realizzata. A ben vedere notiamo che le persone corrono più di prima e con meno luce negli occhi, perchè il lavoro lo hanno perso, non a causa dell'informatizzazione e della meccanizzazione, ma per una crisi economica che attanaglia la vita sociale delle famiglie e, in maniera particolare, le giovani coppie; di conseguenza, sono aumentate soltanto le preoccupazioni per far quadrare i bilanci familiari.
Pur in presenza di tali problematiche ricordiamo che Gesù, profondo conoscitore della nostra natura debole ed umana, ha comandato all’uomo di riposarsi per ritrovare rinnovate forze fisiche e nuove energie, per migliorare il proprio rendimento.
Il tempo libero non è sinonimo all’ozio, piuttosto ad un cambiamento di attività.
Staccarsi dalla vita di tutti i giorni per occuparsi di qualcosa che non sottopone a tensioni è veramente salutare per l'animo umano.
Nella sequenza della Creazione, Dio dimostrò il bisogno del riposo ed istituì dei giorni regolari per attuarlo, inserendolo nel calendario degli eventi umani.
Certamente, Dio non ha bisogno di riposare, ma il fatto che Egli si sia riposato, dopo i sei giorni della creazione, è per insegnare all’uomo, con l’esempio, che bisogna gestire bene le proprie risorse fisiche e le proprie attività.
Non si deve richiedere al fisico uno sforzo maggiore di quello che può dare, evitando maggiormente lo stress fisico e mentale.
Nel cambiare attività e staccarci per un riposo fisico è altresì importante rafforzare lo spirito. Nel tempo libero e durante lo svago è però importante evitare di cadere nella futilità.
Ciò che facciamo nel tempo libero è un’indicazione di quali sono i nostri principali interessi. Bisogna, dunque, impiegare del tempo anche per la crescita intellettuale e per lo sviluppo di attività che possono fortificarci e migliorarci anche moralmente, sia singolarmente sia come famiglia, includendo nel tempo libero, anche la salvaguardia dei rapporti collettivi e una ripresa sul piano spirituale ed interiore.
Il programma del Gruppo Ricreativo è comune con quello dell'Oratorio.
Il Gruppo Ricreativo parrocchiale ha il compito fondamentale di promuovere e gestire come espressione di partecipazione, solidarietà, pluralismo, iniziative e promozione sociale, finalizzate all'attività per l'impiego del tempo libero e dello svago.
Promuove il proficuo impiego del tempo libero dei parrocchiani attraverso iniziative di carattere ricreative per favorire lo spirito associativo.
Il Gruppo per lo svolgimento delle proprie iniziative, si avvale prevalentemente delle strutture parrocchiali.
Il Gruppo Ricreativo rivolge particolare attenzione alla valorizzazione degli atteggiamenti e comportamenti attivi dei parrocchiani al fine di determinare le condizioni di una più ampia ed estesa azione culturale volta a coinvolgere il più alto numero possibile di persone.