IL PROFUMO E IL SORRISO DEI FIGLI CELESTI - STORIE DI MONDI COSI' VICINI... MA COSI' LONTANI


Di fede, d'amore e di speranza...

è lastricata l'unica strada che unisce terra e cielo.

Lungo questa strada incontri solo gente che semina lacrime.

Asciugarle, tanto per asciugarle, non serve a nulla, sempre altre ne arrivano, sempre altre tornano a brillare. Anche nell'ombra. In ogni angolo nascosto della loro vita tornano a brillare.

Lungo questa strada puoi sentirti raccontare tante storie: storie di viaggi interrotti, di mete non raggiunte, di amori mai sbocciati, di esperienze non vissute e di medicine che non curano.

Una strada che porta a rivedere le priorità da ridare alla propria esistenza, a riflettere, a cambiare prospettiva e, soprattutto, a cambiare vita.

E questo è ciò che cercano tutti i viandanti che bagnano di lacrime questa strada.

Una strada in salita, certamente molto affollata, ma che ognuno percorre da solo.
Una strada lungo la quale non ci sono scorciatoie. Tanto nessuno le prenderebbe.

Un cammino verso una vetta dalla quale poter allungare una mano, poggiare un piede su una fragile nuvola e sentirsi abbracciare e sollevare in paradiso.

"Una breve poesia... un ricordo della scuola elementare"

Pianto antico

L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
dà bei vermigli fior

nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.

Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior,

sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol piú ti rallegra
né ti risveglia amor.

"Giusuè CARDUCCI"

I giorni continuano inesorabili, come siamo distanti da questo mondo vorticoso, caotico: solo schiamazzi, rumore e parole. Ci vorrebbe un miracolo per fermare il tempo e spegnere la luce.

A che serve la luce se la luce è andata via dal nostro cuore, dai nostri occhi?

Osservandoci allo specchio notiamo che anche la nostra bellezza non c'è più. La gioia della casa non c'è più; anzi era meglio che tutto fosse finito quel giorno e in quel preciso istante. Al contrario, i giorni si rincorrono e le nostre richieste non trovano accoglienza.

La nostra esistenza ha una forza prorompente, inarrestabile e richiede che si vada avanti, ogni giorno più avanti, per noi tessi, per il coniuge, per gli altri figli, per la famiglia, che rischia di rimanere in ostaggio di quel tragico momento.

Ma a chi chiedere aiuto? Un aiuto vero, non fatto di fragili parole e di sorrisi consolatori, regalati a buon mercato.
Chi può minimamente intuire che cosa può significare perdere un figlio?

Certamente Maria può capire, santuario della divina presenza. Maria consolatrice degli afflitti, che ha provato il dolore immenso per la perdita di Gesù.

Anche il piccolo gruppo che è sorto nella Parrocchia Madonna della Neve, una parrocchia mariana, può capire.

Un gruppo nato con spirito di servizio; per aiutare e collaborare con i genitori e le famiglie che vivono l'esperienza della morte di un figlio, di un fratello, del genitore, di una persona cara.

Il gruppo parrocchiale si prefigge di diventare un riferimento per tante mamme e papà. Un riferimento per aiutare queste persone a non cadere nella solitudine e nella spirale della depressione, che toglie la voglia di vivere e lacera i rapporti familiari.

Un gruppo di genitori, essi stessi colpiti dal lutto, che vogliono accompagnarsi reciprocamente lungo il cammino quotidiano, che cercano di opporsi al declino spirituale, che combattono i piccoli e grandi raggiri delle persone senza scrupoli, che sfruttano il loro dolore, la debolezza di tanti, illudendoli di poterli mettere in contato con i loro figli e di poterli percepire, fornendo false credenziali su dove essi si trovano.

In parrocchia capita di asciugare qualche lacrima, con la delicatezza e con il sorriso, lasciando intuire che si può tornare a sorridere ed a provare nuove emozioni.
Supportati dalla fede, sostenendosi a vicenda, aiutandosi, nel rispetto dei tempi di ciascuno, è possibile toccare con mano la certezza che il proprio figlio non è perso per sempre ma è in cielo e lo si riabbraccerà.

E' possibile accorgersi che anche da qui si può vivere in comunione con la persona cara, certamente in una forma differente, ma altrettanto vera.

"Contatti - informazioni - incontri: 0775 871298 - 0775 874062"

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