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Siamo all'inizio di nuovo percorso evangelico. Veniamo posti spesso all'inizio di un nuovo percorso di vita. Spesso siamo chiamati e richiamati a meglio servire la comunità, a donarci, a preparare noi stessi per dar vita ad un nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale.
L'occasione è gradita per un saluto. Un saluto a tutti i componenti di questo consiglio, alla comunità agostiniana, all'intera assemblea parrocchiale ma, prima di ogni cosa, un grazie al Signore, perché è a Lui che dobbiamo tutto.
Il cammino non sarà certamente facile, perchè complesse sono le sfide che si prospettano davanti ai nostri occhi. Sfide che coinvolgono la nostra stessa missione e la crescita della cominità parrocchiale.
Come Presidenza del Consiglio Pastorale Parrocchiale abbiamo individuato, fra le tante problematiche e le affascinanti sfide della vita, una priorità: Cercare chi non c'è, chi è lontano!
Nel tempo trascorso insieme abbiamo più volte ragionato sui nostri problemi, abbiamo discusso dell'organizzazione dei gruppi e delle attività parrocchiali. Abbiamo più volte parlato e riparlato di ciò che ci angustia, di ciò che non va e che vorremmo fare meglio.
Però, il vero problema è come raggiungere le persone che non possono venire in chiesa e in parrocchia e, di conseguenza, trovare il modo per far giungere la "Parola di Dio" anche ad essi: il problema è come coinvolgere queste persone nella vita cristiana, relazionale e sociale. Questa è la priorità maggiore.
Dobbiamo ringraziare il Signore anche per il tempo che comunque abbiamo passato insieme in questi anni e per i tanti e nuovi appuntamenti formativi che ci aspettano: un tempo entro il quale ci auguriamo la parrocchia e il santuario possano crescere ancora.
Ma per la crescita della nostra comunità è necessario aprirci agli altri, uscire dall'etnia dei nostri gruppi e dai nostri egoismi.
Una realtà chiusa in se stessa diventa una realtà litigiosa, incapace di costruire unità e comunione, perchè l'unità e la comunione si costruiscono se uno volge lo sguardo verso gli altri, non se guarda solo dentro la sua realtà e il suo gruppo.
Uscire da sé significa liberarsi del proprio io-egoista e andare incontro all’altro.
Le sfide pastorali che si aprono davanti a noi, richiedono da parte di tutti una nuova presa di coscienza e un ripensamento del proprio essere "cristiani", una nuova forma di testimonianza e disponibilità nell'ascolto di Cristo che ha "Parole di vita eterna".
Presidente: Padre Michele CARUSONE |
Vice Presidente: Fabio MANNI | Segretario: Vincenzo PAPETTI | Vice Presidente: Marilena SIGNORE | Vice Segretario: Francesca RASATI |