Lo Scaccia Scarafoni, in riferimento alla vita frusinate prima del sec. XII ha scritto: «In tal periodo d’incertezza politica e civile, Frosinone è essenzialmente un fortilizio».
L’Alonzi ha ripetuto: «Dall’VIlI all’XI sec, non è che un fortilizio».
L’origine della Costituzione Castellana di Frosinone, come abbiamo accennato sopra, rimonta al periodo delle incursioni saracene. La gravità dell’invasione islamica nel Mediterraneo, forse, non è stata messa sufficientemente in luce.
Il belga Henry Pirenne invece la considera come «il fatto principale che dette inizio al Medioevo».
Per quello che riguarda la nostra storia ricorderemo che i Saraceni nell’846 si erano spinti dalle foci del Tevere sino a Roma e avevano saccheggiato le basiliche di S. Pietro e S. Paolo.
Benché sconfitti l’anno seguente sul Garigliano da Ludovico II e, nell’849 alla foce del Tevere, avevano costretto nell’881 Giovanni VIII - (foto) - a pagare un tributo annuo e sbaragliata poi la lega di Benevento, Napoli e Amalfi.
Solo nel 915 furono definitivamente sgominati con la distruzione del loro campo trincerato sul Garigliano.
La locazione enfiteutica di Frosinone a un gruppo di cavalieri fatta da Giovanni IX nell’898, devesi pertanto collocare in questo contesto di lotta antisaracena. In tale sfondo si possono meglio interpretare le pochissime notizie che ci sono giunte di quell’epoca e immaginare quanto non c’è stato tramandato.
Padre Ignazio BARBAGALLO Agostiniano Scalzo
(FROSINONE - Lineamenti storici dalle origini ai nostri giorni) - "Editrice Frusinate 1975"
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