NELL'UNITA' DELLA PATRIA
"NELLA TOPONOMASTICA"
L’incremento di Frosinone indicato dai sopra riferiti quadri prospettici, certamente incompleti, porta un suggello spiccato e inconfondibile: quello risorgimentale, che significa libertà, unità, indipendenza, progresso sociale.
Che la città sia profondamente segnata da questa impronta ce lo proclama la sua odierna toponomastica.
Il Risorgimento, oltre che attraverso la memoria sempre viva dei suoi figli Angeloni e Ricciotti, lo tiene desto nelle piazze Libertà, Risorgimento, Garibaldi, Cairoli, Diamanti; nelle vie Cavour, Garibaldi, Rattazzi, Quintino Sella, Marco Minghetti, Plebiscito, XX Settembre.
I martiri dell’ultima guerra d’Indipendenza, oltre che nel monumento a N. Turriziani e nel complesso scolastico dedicato a P. Tiravanti, sono ricordati con le piazze Fiume e Vittorio Veneto, con le vie dedicate al Tenente d’aviazione Alessandro Ciamarra (Frosinone 18 agosto 1898 - Cerveteri 25 luglio 1918), al Cap. Magg. Vincenzo Gius. Bracaglia, caduto appena ventenne (7 luglio 1915) e con il Largo intitolato al Tenente Gabriele Grande (Frosinone 25 marzo 1889 - 20 novembre 1915).
Il periodo della resistenza, che ha ricondotto l’Italia tra le nazioni libere, è tenuto vivo nelle vie Fosse Ardeatine, S.T. Gino Sellari (18 settembre 1919 - Ceva 31 marzo 1945), Vincenzo Ferrarelli (Frosinone 18 dicembre 1920 - CN. 14 agosto 1944) e nelle piazze dedicate ai due sindaci che seguirono la liberazione: Domenico Marzi (Priverno 28 dicembre 1876 - Frosinone 11 luglio 1959) e Luigi Valchera (29 settembre 1881 - 24 maggio 1946).
Il dialogo, a cui è aperta la nostra società e che è sempre un arricchimento, viene affermato con le vie e le piazze dedicate a personaggi appartenenti ad ideologie differenti: Piazza Gramsci e Via De Gasperi, Piazza Antonio Paleario e Via Giordano Bruno, Piazza Sr. Maria Teresa Spinelli e Via B. Maria De Matthias.
Tenendo pertanto un occhio a quello che è stata Frosinone e un altro a quello che è e vuole essere domani, ci sembra di poter chiudere questi Lineamenti storici con il seguente sguardo panoramico finale.
Padre Ignazio BARBAGALLO Agostiniano Scalzo
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